L'Assenzio
Nato verso il finire del 1700 da un medico francese rifugiato in Svizzera per sfuggire alla rivoluzione francese, l’Assenzio è da sempre avvolto da un alone di mistero. Questo distillato a base di foglie di Artemisia Absinthium, divenne incredibilmente popolare intorno alla metà dell’Ottocento, specialmente in Francia e Svizzera dove, diventata tradizione popolare, veniva addirittura definita “ora verde” la fascia oraria tra le 18 e le 19 dove veniva consumato come aperitivo. Il successo dell’Assenzio era tale che in poco tempo arrivò a rivaleggiare col consumo del vino, essendo apprezzato sia dal ceto medio, che dalla borghesia, passando per artisti di vario genere. Etichettato successivamente come “liquore maledetto”, venne bandito in molti Paesi agli inizi del Novecento, in pieno periodo proibizionista, con la colpa immotivata di provocare allucinazioni e di corrompere l’anima. Solo negli ultimi trent’anni la produzione dell’Assenzio è tornata legale e molte distillerie sono tornate a produrre la misteriosa “Fata verde” come agli inizi della sua storia.