Cachaca: le tipologie
La Cachaça è un distillato a base di succo di canna da zucchero, prodotto esclusivamente in Brasile dal XV secolo. Vi sono due tipologie di Cachaça: artigianale e industriale.
La Cachaça artigianale è distillata utilizzando alambicchi pot-still che consentono di preservare i complessi aromi dolci ed erbacei dalla canna da zucchero.
La Cachaça industriale è invece prodotta con alambicchi multicolonna ed il risultato è un distillato poco interessante ma che sfortunatamente ha danneggiato la reputazione della Cachaça negli anni. Il gigante del Sud America, primo produttore al mondo di zucchero, distilla circa 1,2 miliardi di litri di Cachaça l’anno, principalmente destinati al consumo interno.
Quando si pensa alla Cachaça la prima cosa che viene in mente è la Caipirinha, il famoso cocktail conosciuto ormai in tutto il mondo che ha spopolato anche in Europa negli anni ‘90 e 2000.
Nei bar era facile trovare brand industriali come Cachaca 51 e fortunatamente negli ultimi anni c’è stata un’importante crescita dell’interesse per Cachaçe artigianali, di qualità nettamente superiore e prodotte da micro-distillerie.
Ora possiamo andare oltre la Caipirinha e la Cachaça è utilizzata in molti cocktail anche abbinata a Vermouth e liquori fortificati.
Si iniziano inoltre a trovare bottiglie di Cachaça invecchiata, rarità che fino a pochi anni fa si poteva degustare esclusivamente in Brasile. A differenza dei più tradizionali Rum Caraibici la Cachaça sfrutta appieno la vasta diversità dell’ecosistema Brasiliano invecchiando il proprio distillato in legni autoctoni che infondono aromi unici e particolari.
La Jequitiba Rosa, Tapinhoã e Amburana sono solo alcuni dei pregiati legni locali utilizzati per la produzione.
Avresti mai pensato alla Cachaça come distillato da meditazione? Provare per credere!
Continua a leggere