Cosa è il Shochu
Il Shochu è il tradizionale ed il più popolare distillato del Giappone. In particolare gli ultimi due decenni hanno visto un‘esplosione nel consumo di Shochu artigianale e nel 2003, per la prima volta nella storia, il consumo di Shochu in Giappone ha superato quello di Sake.
Storia del Shochu
Il Shochu è il più antico distillato giapponese.
Sebbene la parola Shochu appaia scritta per la prima volta nel 1559 si pensa che i primi distillati di riso arrivarono nel sud del Giappone già agli inizi del 1400.
Ci sono diversi pareri storici riguardo a come la distillazione sbarcò in Giappone: chi sostiene che arrivò dal Siam (Thailandia) attraverso le isole Ryuku, oggi conosciuta come Okinawa e chi pensa alla Korea. Certo è che la produzione del Shochu si consolidò nell‘isola di Kyushu, nel sud del Giappone, tutt‘oggi sede di oltre 300 delle 470 distillerie di Shochu giapponesi. Nella sua storia centenaria il Shochu divenne inoltre la bevanda prediletta dei Samurai, che la usavano prima della battaglia per darsi coraggio e dopo la battaglia per disinfettarsi le ferite.
Produzione del Sochu
Esistono due diverse classi di Shochu. Quello artigianale definito Honkaku Shochu e quello industriale, inventato agli inizi del 1900 e chiamato Korui Shochu. Il Shochu artigianale è prodotto da una singola distillazione in alambicco pot still (a differenza dell‘industriale Korui che usa alambicchi multicolonna).
Peculiarità del Shochu è che la fermentazione inizia grazie al Koji, un microorganismo che generalmente cresce sul riso e che rilascia enzimi che convertono gli amidi in zucchero. 54 diversi ingredienti possono essere fermentati per produrre Shochu.
I principali sono orzo, riso, canna da zucchero, patata dolce e grano. Più inusuali ma utilizzati sono il lemongrass, il tè verde, i datteri, il daikon e lo shiso. Honkaku Shochu non può essere imbottigliato ad un grado superiore ai 45% e generalmente viene commercializzato a 25%.
Come bere il Shochu
Il Shochu viene consumato con ghiaccio o con succo fresco che abbassa ulteriormente il grado alcolico a 12-15%, simile ad un bicchiere di vino. Se vuoi provare qualcosa di tradizionale giapponese ti consigliamo il cocktail Chūhai, abbreviazione per "shōchū highball" (焼酎ハイボール), una parte di Shochu e 2 parti di acqua o soft drink in un bicchiere tumbler alto, chiamato anche highball, con ghiaccio. Può essere utilizzato anche come distillato sostitutivo in cocktail classici come il Martini o il Negroni.
Quasi dieci anni fa noi di Ghilardi Selezioni siamo stati fra i primi ad importare e trattare Sake Giapponese in Italia e da sempre abbiamo avuto un grande feeling con il paese del Sol Levante. Grazie anche in parte al nostro lavoro oggi il Sake è molto più conosciuto e apprezzato in Italia e oggi vogliamo fare lo stesso percorso con il Shochu. Non è un segreto che i distillati asiatici siano in aumento ed il Shochu sta prendendo molto piede nei migliori cocktail bar degli Stati Uniti e presto anche da noi. Kampai!
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