WHISKY & WHISKEY
Dai bootlegger del proibizionismo americano ai salotti più raffinati di tutto il mondo, il Whisky è il distillato di cereali più famoso e celebrato al mondo. Dai classici Scotch Single Malt e Irish Whisky al boom dei Bourbon e Rye Whisky americani per arrivare ai sempre più amati e ricercati Whisky Giapponesi, il mondo del whisky si arricchisce anno dopo anno di nuove sfumature e sempre più appassionati. Che tu sia un amante del Whisky torbato oppure delle dolci note del Bourbon Americano troverai nel nostro catalogo un'ampia selezione di whisky di tutto il mondo, selezionati e raccontati da esperti con anni di esperienza nella Bar-Industry.
STORIA DEL WHISKY
Il Whisky è un distillato antico la cui paternità è tutt'oggi contesa fra Irlanda e Scozia. Quello che c'è di sicuro, è che nacque in ambiente monastico e fu solo con la dissoluzione dei monasteri attuata da Re Enrico VIII d'Inghilterra che la distillazione si spostò dall'ambiente clericale a quello civile. Nel 1707 l'Act of Union unificò la Scozia all'Inghilterra aumentando vertiginosamente le tasse sulla produzione di Whisky. Come conseguenza di questa nuova imposta molte distillerie furono chiuse e la distillazione continuò per lo più clandestinamente fino a che nel 1823 una nuova legge abbassò le accise facendo riemergere nella legalità gran parte delle distillerie. Fino a questo punto il Whisky era prodotto esclusivamente con alambicchi pot-still ma nel 1831, Aeneas Coffey inventò il primo alambicco a colonna singola che consentiva una più veloce ed economica produzione del distillato. L'alambicco Coffey venne presto adottato per produrre Blended Whisky frutto dell'assemblaggio di acquaviti Coffey più leggere con il tradizionale alambicco pot-still. Lo sviluppo dell'industria e della commercializzazione iniziò inoltre la pratica di unire whisky provenienti da diverse distillerie per creare un blend più morbido e di facile consumo.
La produzione di Whisky approdò in America con l'arrivo di immigrati irlandesi e scozzesi che aggiunsero mais e segale ai più tradizionali cereali europei (orzo e grano). La produzione del Whisky venne però bruscamente interrotta nel 1920 dal proibizionismo che vietò la vendita e la produzione di alcolici negli Stati Uniti. L'attività proseguì ovviamente in maniera clandestina e svolgendosi principalmente di notte, motivo per cui nasce il termine Moonshiner. L'assurdo periodo proibizionista terminò nel 1933 dando vita all'industria dei distillati americana.
L'arrivo del whisky in Asia, ed in particolare in Giappone e India è invece molto più recente. Sebbene le prime distillerie nacquero alla fine del diciannovesimo secolo gran parte della produzione fino ai primi anni 2000 era destinata esclusivamente al consumo locale.
STILI DI WHISKY
Esistono tantissimi differenti tipologie di whisky in base alla materia prima, alambicco e nazione in cui sono prodotti. Le principali tipologie sono:
- Whisky di Malto: sono whisky prodotti con orzo maltato, possono essere Single Malt Whisky oppure Blended Malt Whisky. I Single Malt sono prodotti da un'unica distilleria mentre i Blended Malt sono prodotti dall'assemblaggio di Whisky di malto provenienti da diverse distillerie.
- Whisky di Grano: possono essere prodotti da qualsiasi tipologia di grano e sono spesso distillati in alambicco a colonna.
- Blended Whisky: sono prodotti dall'assemblaggio di Whisky di malto e grano prodotti da varie distillerie.
- Bourbon Whisky: è un Whisky americano prodotto dalla distillazione di un mash composto almeno al 51% da mais ed invecchiato in botti nuove tostate.
- Rye Whisky: è un whisky americano prodotto con almeno il 51% di segale. Ha un gusto speziato intenso che lo rende ideale per cocktails come Manhattan o Boulevardier.
- Corn Whisky: è un whisky americano prodotto con almeno l'80% di mais ed invecchiato in botti non tostate.
E tu quale Whisky preferisci?
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