Chateau Beychevelle ha fra le più alte percentuali di Merlot di Saint Julien (40%), principalmente da vecchie vigne di oltre 50 anni che producono uve di altissima qualità. Il resto dei 90 ettari di vigna è coltivato con 54% Cabernet Sauvignon, 4% Petit Verdot e 2% Cabernet Franc. I vigneti sono coltivati con una densità di 8300-10000 ceppi per ettaro su un terreno in prevalenza argilloso intervallato da appezzamenti con sabbia e ghiaia.
Beychevelle ha iniziato un processo di conversione in agricoltura biologica, dal 2005 non vengono più utilizzati erbicidi e lo chateau ha messo in atto un programma per incrementare la biodiversità all'interno dei propri vigneti. Recentemente lo Chateau ha investito in una nuova cantina, costata oltre 20 milioni di euro, dotata di 59 tini di fermentazione per un'accurata selezione parcellare.