Chateau Cheval Blanc è uno dei soli quattro produttori di Saint Emilion classificato come Premier Grand Cru Classé A (gli altri sono Angelus, Ausone e Pavie).
Lo Chateau si trova sul lato dell'appellazione confinante con Pomerol, sul terroir maggiormente influenzato dal delta del fiume Isle piuttosto che dal plateau calcareo di Saint Emilion.
I vigneti sono suddivisi in 44 appezzamenti su tre tipi di terroir diversi: argilla (40%), ghiaia (40%) e sabbia (20%), quest'ultimo raramente utilizzato per il primo vino. Le vigne sono piantate a 60% Cabernet Franc e 40% Merlot con una densità di 6000 ceppi per ettaro ed un'età media di più di 40 anni. Il Merlot è principalmente piantato sui terreni ghiaiosi dell'azienda mentre il Cabernet Franc è coltivato in larga parte sugli appezzamenti di gravel (ghiaia). I vigneti sono coltivati senza l'utilizzo di pesticidi ed erbicidi.
Nel 2011 la cantina di Cheval Blanc è stata completamente rinnovata. La nuova struttura, disegnata dall'architetto Christian de Portzamparc, ha all'interno dei sui 5000 mt.q. 52 tini di vinificazione in cemento dai 20 ai 110 hl di capacità. Nota distintiva di Cheval Blanc è l'intensità degli aromi, sempre molto pronunciati con eleganti note floreali e affumicate. Il focus di Cheval Blanc sull'intensità aromatica spiega anche perché l'azienda sia sempre fra le prime ad iniziare la vendemmia.
Il 75% della produzione è del Gran Vin Cheval Blanc mentre il resto è utilizzato per il secondo vino, "Le Petit Cheval" (le percentuali possono variare notevolmente in alcune annate). Lo Chateau produce anche poche migliaia di bottiglie di vino bianco , "Le Petit Cheval Blanc", da uve Sauvignon Blanc e, dal 2018, con una piccola parte di Semillon.
Chateau Cheval Blanc è oggi guidato da Pierre Lourton, con Pierre-Olivier Clouet come direttore tecnico. La consulenza è affidata a Cornelis van Leeuwen, ex chef de culture di Cheval Blanc da 1992 al 1996, e che oggi divide il suo tempo fra lo Chateau e la ricerca all'università di Bordeaux.
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