Chateau Gruaud Larose è fra i pionieri dell‘approccio biologico e biodinamico nel Médoc. Pesticidi ed erbicidi non vengono più utilizzati nello Chateau già dagli anni ‚90. Gli 82 ettari di vigneti, piantati a 61% Cabernet Sauvignon, 29% Merlot, 7% Cabernet Franc e 3% Petit Verdot dal 2018 sono coltivati esclusivamente in agricoltura biodinamica (30 ettari erano in biodinamica già da diversi anni).
Un gregge di 300 pecore è utilizzato per controllare la crescita dell‘erba nei mesi invernali, oltre che per fornire fertilizzante naturale. Dal 2021 è attesa la certificazione biodinamica per tutti i vini.
I vini di Chateau Gruaud Larose sono pensati per il lungo invecchiamento e possono risultare spesso chiusi da giovani. Uno stile che ha da sempre reso Gruaud Larose uno degli chateau preferiti dagli amanti di Bordeaux invecchiati e maturi.
Solo il 45% della produzione annua è destinato al Gran Vin. Il restante 55% è utilizzato per Sarget de Gruaud Larose, il secondo vino, pensato per essere più pronto da bere e necessita di molti meno anni di affinamento in bottiglia.
La consulenza enologica è affidata dal 2016 a Eric Boissenot, con Stéphanie Leberon come enologa e Virginie Salette, ex chateau Ducru-Beaucaillou, come direttrice tecnica. Il direttore è Nicolas Sinoquet.
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