Opus One è nata dalla joint venture fra il barone Philippe de Rothschild di Chateau Mouton Rothschild e Robert Mondavi, pioniere di Napa Valley, con lo scopo di creare un vino con lo stile di Bordeaux nel cuore della regione californiana.
Il progetto iniziò a prendere forma negli anni '70 al Mauna Kea Beach Hotel nelle Hawaii quando i due si incontrarono per la prima volta e prese forma nel 1980 con la vendita di 14 ettari dello
storico vigneto "To Kalon", uno dei migliori di Napa, alla nuova società da parte di Mondavi.
La prima annata fu comunque prodotta nel 1979 e rilasciata con il nome di NapaMedoc, rinominato poi nel 1982 Opus One. Nel 1989 sono iniziati i lavori per la creazione dell'imponente cantina di Oakville e la prima annata prodotta nella nuova struttura è stata il 1991.
Nel corso degli anni il numero di ettari di vigneti di Opus One è salito a 68 ettari coltivati in agricoltura ecosostenibile e certificati "Napa Green". Oltre al Gran Vin Opus One, nel 1993 è stato introdotto un secondo vino chiamato "Overture" prodotto con le uve provenienti dai vigneti più giovani.
Il blend del vino è sempre dominato dal Cabernet Sauvignon, con percentuali solitamente intorno all'80%, unite a Cabernet Franc, Petit Verdot e Merlot e una piccola parte di Malbec. La vendemmia è ovviamente manuale e una volta giunte in cantina le uve vengono selezionate con un "optical sorter", che utilizza telecamere per analizzare le dimensioni, la forma ed il colore di ogni singolo acino. Ogni appezzamento di terreno è vinificato separatamente prima di procedere al blend finale.
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