Vignedo Chadwick si trova a Puente Alto, 650 metri sul livello del mare nella valle del Maipo, piantato a sud est di Santiago, ai piedi delle Ande.
Il clima mediterraneo presenta una lunga stagione di maturazione calda e secca, con piogge che si concentrano in inverno; la forte differenza di temperatura tra il giorno e la notte è essenziale per avere un vino di qualità.
I 15 ettari di vigneti piantati a Cabernet Sauvignon, vengono gestiti secondo pratiche agricole sostenibili: viene ricreato un ambiente dove la pianta può beneficiare della biodiversità, in inverno viene prodotto compost per concimare la vigna in modo naturale.
Il suolo è poco fertile e posto su un basamento alluvionale, oltre il 70% di sassi, che garantisce un ottimo drenaggio, consentendo un perfetto equilibrio tra crescita vegetativa e frutticola.
Diverse parcelle del vigneto vengono selezionate e lavorate a seconda del grado di maturità dell’uva.
Per mantenere le rese basse (3-4 tonnellate per ettaro), un meticoloso sistema di irrigazione a goccia viene utilizzato.
Le uve vengono raccolte a mano nelle ore fresche del mattino per evitare di esporle a temperature troppo elevate e perdere la qualità del frutto.
Dopo l’attenta selezione degli acini, la fermentazione avviene in piccole vasche d’acciaio, così da aumentare la percentuale di contatto tra bucce e mosto; la macerazione ha tempi diversi per rispettare le caratteristiche di ogni singola parcella e può arrivare fino a 30 giorni.
Il vino passa successivamente in botti di rovere francese con una percentuale di legno nuovo che varia a seconda dell’annata.
Dopo la fermentazione malolattica, ogni parcella è poi affinata separatamente nella barricaia sotteranea e in seguito miscelata per il blend finale.
Fin da subito elogiato per l’eccezionale qualità dei vini prodotti, Vinedo Chadwick ha ottenuto il grande riconoscimento internazionale nel 2004 al Berlin Tasting, arrivando primo con la sua seconda annata di produzione (la vendemmia 2000) davanti a Supertuscan italiani e a Premier Gran Cru di Bordeaux.
Nel maggio 2016 James Suckling premia la vendemmia 2014 conferendo i 100 centesimi, prima volta in assoluto per un vino cileno.
Iniziata con gelate preoccupanti, la 2014 ha generato da subito rese inferiori, vedendo poi un progressivo aumento delle temperature in primavera.
Il caldo secco estivo è stato poi mitigato da un forte abbassamento delle temperature prima della vendemmia, così da rallentare la maturazione in favore dell’eleganza.
La vendemmia perfetta è stata portata a termine, Vinedo Chadwick è finalmente nell’Olimpo del mondo del vino, portando avanti quel progetto visionario iniziato da Don Alfonso.
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