Golden Days & the Muse Eternal. Writer’s Tears si ispira ai tempi d’oro del Whiskey irlandesi quando il legame fra il Pot Still Whiskey e gli scrittori e artisti che hanno definito la cultura irlandese era al proprio apice. A cavallo fra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo l‘Irlanda era il più importante produttore di whiskey al mondo e l‘isola dava i natali ad alcuni dei più importanti scrittori e artisti al mondo. Personaggi del calibro di George Bernard Shaw, Oscar Wilde, James Joyce, Samuel Beckett e Bram Stoker per citarne alcuni.
Molti di questi grandi scrittori si rifugiavano nei pub per trarre ispirazione osservando la vita di tutti i giorni e sorseggiando il loro whiskey preferito. Quel whiskey era molto diverso dall‘irish whiskey commerciale che venne in seguito. Era un whiskey di carattere, prodotto dalla rigorosa distillazione in alambicco Pot Still sia di Orzo maltato che di Orzo non maltato della migliore qualità. A quel periodo e a quelle tradizioni di eccellenza vuole tornare Walsh Whiskey, proprietaria di Writer‘s Tears e di The Irishman.