Cosa è il Sake
Il Sake è una bevanda alcolica tipica giapponese ottenuta fermentando riso. Il Sake è quindi molto più simile ad un vino che ad un distillato e come per il vino è ottimo in abbinamento al cibo, non solo giapponese.
Come si fa il SAKE: la produzione
La produzione del Sake inizia dalla selezione del riso. Il riso per il Sake è diverso dal riso da tavola, contiene meno lipidi ed in Giappone vi sono oltre 80 tipologie idonee alla produzione di Sake.
La tipologia di riso utilizzato ha un impatto sulla qualità e sulle caratteriIl Sake. Il più famoso e ricercato è il riso della varietà Yamadanishiki ma molto popolari sono anche il Gohyakumangoku ed il Miyamanishiki.
Una volta raccolto, il chicco di riso deve essere ripulito della parte esterna che contiene una percentuale troppo alta di grassi e proteine. Per il Sake si utilizza solo il cuore del chicco, ricco di amidi. Questo processo è noto con il nome di sbramatura.
Una volta ripulito il chicco è però necessario un ulteriore passaggio prima che si possa procedere alla fermentazione. Infatti così com'è, il chicco di riso ha solo amidi complessi che i lieviti non riuscirebbero a fermentare. Perché la fermentazione abbia inizio è necessario il Koji. Il Koji si ottiene distribuendo su una porzione di riso delle spore di Koji-Kin, un fungo che germinando rilascia un enzima che converte gli amidi in glucosio.
A questo punto il Sake Master può procedere alla fermentazione del riso aggiungendo acqua e Koji al riso precedentemente cotto a vapore.
La fermentazione è un processo complesso che richiede esperienza e conoscenze profonde e può durare anche due settimane.
Successivamente il Sake può essere filtrato, diluito con acqua e pastorizzato.
È inoltre possibile aggiungere una piccola percentuale di alcol neutro oppure decidere di imbottigliare il Sake senza aggiunta di alcol. I Sake a cui non viene aggiunto alcol si chiamano Junmai e sono generalmente più corposi e saporiti.
Classificazione e tipi di Sake
Il Sake è classificato in base al livello di sbramatura del riso, ovvero quanto della parte esterna del chicco viene rimossa. Il livello di sbramatura è indicato in percentuale. La percentuale indica quanto del chicco originale rimane, minore è il numero e maggiore sarà il grado di sbramatura. Es. un grado di sbramatura al 60% significa che il 40% esterno del chicco è stato rimosso.
Le classificazione in base alla sbramatura è la seguente:
- Honjozo: la sbramatura è almeno al 70%. Un Sake Honjozo è inoltre stabilizzato con l'aggiunta di alcol neutro.
- Junmai: la sbramatura è almeno al 70% ma contrariamente all'Honjozo, Junmai significa che non viene aggiunto alcol.
- Ginjo: la sbramatura è almeno al 60%, può essere sia Junmai che non.
- Daiginjo: il più raro e ricercato dei Sake. Il chicco di riso deve essere sbramato almeno al 50% ma vi sono Sake che arrivano anche al 25%! Come per il Ginjo può essere Junmai oppure no.
I Sake Honjozo e Junmai sono più corposi e ricchi di Umami mentre i delicati e profumati Ginjo e Daiginjo hanno note di fiori e di frutta tropicale.
Oltre alla classificazione vi sono molte tipologie di sake, queste sono alcune delle più comuni:
- Namazake: indica un Sake non pastorizzato.
- Genshu: un Sake Genshu è un Sake che non viene diluito prima di essere imbottigliato. I Genshu sono pertanto più ricchi e corposi.
- Nigorizake: indica un Sake filtrato solo parzialmente.
- Genmai: è un Sake invecchiato.
Come si serve e come si conserva il Sake
Sebbene sia possibile anche servire i Sake caldi noi consigliamo vivamente di servire tutti i Sake Premium freschi, alla stessa temperatura di un vino bianco, in calici da vino.
Una volta aperta la bottiglia di Sake va conservata in frigorifero e consumata entro 20/30 giorni per evitare che il Sake si ossidi. Da questo punto di vista i Sake Honjozo e Junmai sono più resistenti ai Sake Daiginjo.
A differenza dei grandi vini i Sake non invecchiano, infatti più freschi sono meglio è. L'unica eccezione a questa regola soni i Sake invecchiati conosciuti con il nome di Genmai.
Sei pronto ad avventurarti nel mondo del Sake? Kampai!
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