Marsanne è il vitigno a bacca bianca più coltivato nel Rodano settentrionale, dove viene utilizzato per produrre il bianco St. Joseph, Crozes-Hermitage e Hermitage. È un'uva difficile da coltivare, suscettibile alle malattie e particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici estremi.
Se le condizioni di crescita sono troppo fresche, non riesce a maturare completamente e produce vini sottili e insipidi, mentre, se fa troppo caldo, produce vini gonfi, esagerati e sbilanciati.
Nel Rodano settentrionale tende ad essere spesso vinificato con un pò di Roussanne (circa il 15%) e produce vini ricchi di aromi di nocciola che invecchiano meravigliosamente - i migliori esempi provengono da Hermitage. Inoltre il Marsanne è sempre più coltivato nel Rodano meridionale e nella Languedoc-Roussillon, dove viene imbottigliato come monovitigno o tagliato con Roussanne, Viognier e talvolta Chardonnay. Viene coltivato con successo anche nello stato di Victoria, in Australia, dove si trovano alcuni dei più antichi vigneti di Marsanne al mondo.
Il Marsanne rappresenta un'ottima alternativa allo Chardonnay. Da giovane è un vino molto minerale, spesso con un sapore di pesca e note agrumate. Con l'età matura in un palato ricco, con sentori di caprifoglio, gelsomino, miele di acacia e un tocco di albicocca o mela cotogna; è aromatico, piuttosto oleoso, sorprendentemente ricco e complesso. Per questo è un vino particolarmente gastronomico che consigliamo con pesci e crostacei, in particolare con gamberi, scampi, aragoste, granchi, vongole e cozze. Ottimo anche abbinato alla cucina asiatica, che bilancia la speziatura con la piccantezza.