Il Sake non è un distillato ma un fermentato di riso radicato nella cultura giapponese, dove viene bevuto durante i pasti.
Sebbene abbia una storia antica, risalente al terzo secolo, è rimasto relativamente sconosciuto nel mondo occidentale.
L’esplosione della gastronomia giapponese negli ultimi anni ha accelerato notevolmente la conoscenza del prodotto. La WSET (la più importante scuola per esperti di vino al mondo) ha introdotto corsi specializzati, il Sake ha fatto comparsa nelle carte di prestigiosi ristoranti e i barman hanno imparato ad apprezzarlo per l’incredibile versatilità.
Chi si avvicina per la prima volta al mondo del Sake può restarne intimorito. In verità, sebbene sia una bevanda complessa, le basi sono sufficientemente semplici da imparare.
Vi sono due tipologie di Sake: il Futsu-shu, di bassa qualità e comparabile al nostro vino da tavola ed il Tokutei Meisho-shu premium Sake. Oltre il 90% della produzione è di Futsu-shu, un prodotto poco interessante. La categoria premium ha reso famoso il Sake nel mondo. I Premium Sake si dividono in sottocategorie basate sul grado di “pulitura” del riso, ovvero di quanto rimane del chicco di riso dopo la sua pulitura rispetto al suo volume originario. Minore è questa percentuale e più il sake è considerato pregiato.
Il primo livello è compost da Junmai e Honjozo. Qui il chicco di riso è ridotto almeno al 70% del suo volume originale. Questi Sake saranno più carichi di Umami e con sapori di riso, latte e formaggi freschi.
Una categoria sopra sono i Ginjo, in cui il chicco è ridotto almeno del 60% ed infine i Daiginjo con meno del 50%. Queste ultime due categorie produrranno sake più delicati e leggeri, caratterizzati da aromi floreali e di frutta tropicale.
È importante sapere che, pur non essendo delicato come il vino, se aperto il Sake si ossida ed è bene quindi conservarlo in frigo (generalmente può essere conservato per circa un mese dopo aperto). .
Akashi-Tai Honjozo Tokubetsu
Prodotto da riso Nihon Baré ridotto al 65% del proprio volume è un sake delicato con sentori di Lime, limone e paglia. Può essere gustato sia caldo che freddo.
Disponibile sia in formato 720cl
Grado Alcolico 15%
Akashi-Tai Honjozo Genshu Tokubetsu
Prodotto da riso Nihon Baré ridotto al 65% del proprio volume. Il Genshu non viene diluito ed è uno dei sake più corposi. Può essere gustato sia caldo che freddo.
Formato 720ml
Grado Alcolico 19%
Akashi-Tai Daiginjio Genshu
Prodotto col prestigioso riso Yamada Nishiki ridotto al 40% del proprio volume il Junmai Daiginjo è un sake pregiato con aromi di melone, frutta tropicale e ori da consumarsi esclusivamente freddo.
Formato 720ml
Grado Alcolico 17%
Akashi-Tai Umeshu
Liquore a base di Sake e “Umeshu”, una tipologia di prugna Giapponese dalla spiccata acidità che ben si sposa con il residuo zuccherino del prodotto.
Grado Alcolico 14%
Akashi-Tai Yuzushu
Liquore a base di Ginjo Sake e Yuzu, ricercatissimo agrume giapponese noto per le sue spiccate qualità aromatiche.
Grado Alcolico 10%